Sono stati installati gli strumenti per il rilevamento dei dati meteorologici: le stazioni meteorologiche nMETOS-PessL ed i sensori di umidità del suolo.
Basate sul sistema NB-IoT, queste stazioni sono alimentate in modalità combinata solare e batterie ricaricabili. Si propongono come strumento di supporto alle decisioni, attraverso:
- Rilievo principali parametri ambientali, determinanti sulla resa del raccolto;
- Pianificazione del lavoro grazie alla consultazione dei dati rilevati, ottimizzando quindi la gestione del tempo;
- Pianificazione del momento e modalità di azione dei trattamenti, aiutando quindi a ridurre l’impatto ambientale.
Vantaggi:
- Riduzione della perturbazione del suolo e quindi diminuzione degli input chimici;
- Aumento biodiversità;
- Risparmio della risorsa idrica con mantenimento del rendimento produttivo;
- Assistenza per adattare processi alle condizioni climatiche specifiche del sito.
Parametri rilevati
- Precipitazioni
- Temperatura dell’aria
- Umidità relativa
- Contenuto volumetrico di acqua
- Temperatura del suolo
- Tensione idrica del suolo
- Bagnatura delle foglie (calcolato)
- Punto di rugiada (calcolato)
- VPD (calcolato)
- Delta T (calcolato)
Le stazioni meteorologiche sono dotate di sensore di umidità ed irrometro, posti rispettivamente a 10 cm e 40 cm di profondità.
Il sensore di umidità del suolo utilizzato è il PI54-D. Serve per determinare il contenuto volumetrico di acqua (VWC) misurando la costante dielettrica del terreno con la tecnologia della capacità e la temperatura del terreno. La sua lunghezza permette di misurare 1 litro di terreno; la caratteristica di alta frequenza serve invece a ridurre al minimo gli effetti della salinità e della struttura.
L‘irrometro è costituito da due elettrodi concentrici che assorbano/rilasciano l’umidità de suolo, provocando una variazione della resistenza elettrica tra gli elettrodi; tale viene registrata dalla stazione metereologica. Il materiale della matrice entro cui sono posti gli elettrodi è stato selezionato per riflettere la massima variazione di resistenza elettrica nell’intervallo di crescita delle colture e per neutralizzare l’effetto della salinità del suolo.